Ci SarĂ Una Volta
CI SARA’ UNA VOLTA
Storia di un pianista e di un robot
Teatro Ragazzi di Latina
Regia: Clemente Pernarella
Con Roberto Prosseda, Teotronico, Valentina Lo Surdo
Spettacolo concerto, teatro d'attore, pianista e robot
Età 8-12
Come coinvolgere, emozionare, divertire i bambini con la musica classica? Con TeoTronico è possibile. Il primo robot pianista dell'era moderna. Un attore capace di molte note con le sue portentose mani multidattili, ma la differenza tra il suonare umano e cibernetico risuona come un abisso evidente a tutti...anche ai più piccoli. Un'esperienza sonora che porterà gli ascoltatori in erba a comprendere con naturalezza la magia della musica e di un suonare con profonda armonia, come accade quando l'interpretazione è animata dal più sincero e umano talento. Attraverso una favola in musica semplice e accattivante, la comprensione della vera bellezza della musica sarà resa con immediatezza, grazie anche a una fitta interazione con i giovanissimi destinatari.
Roberto Prosseda, pianista di fama internazionale, incisore di Mendelssohn per la Decca, di Chopin, nonché massimo esperto di pedalpiano in Italia, grazie all'apporto di un ospite d'eccezione, il robot pianista TeoTronico, ci insegna cos'è l'interpretazione pianistica e in cosa si differenzia dalla meccanica esecuzione delle note.
TeoTronico è in grado di suonare il pianoforte, la batteria ed il theremin per mezzo di files midi che pilotano i suoi movimenti sia delle "dita" che del volto. È in grado anche di parlare e cantare. Inoltre è in grado di fare tutto ciò anche in remoto, cioè pilotato a distanza (qualsiasi distanza) da terza persona per mezzo del collegamento internet. Al pianoforte accanto a stefano Bollani, ospite nel suo programma di Rai 3, di lui si sono occupati il Daily Mail, Discovery Channel e la televisione brasiliana Globo TV.
Sul Palco, accanto a Roberto Prosseda e Teotronico, Valentina Lo Surdo, presentatrice Rai impegnata da anni nella divulgazione della musica classica al mondo dell'infanzia, che figurerà in scena in veste di amica della musica e dei bambini. Per imparare a capire la musica divertendosi.
Video integrale della "Prima", messa in scena al Teatro Comunale di Latina il 23 febbraio 2015, per vederlo premi qui
IL MESSAGGIO
"Ci sarà una volta" è molto più di una lezione-concerto: un incontro all'anima della musica, dov'è il suono umano a renderla unica, emozionante e ogni volta diversa. Attraverso il duello tra un noto interprete del pianoforte, il latinense Roberto Prosseda, e il robot pianista dalle 53 dita Teotronico, i bambini potranno imparare ad apprezzare la bellezza di un'arte e delle sue interpretazioni rese così speciali anche dagli errori su cui a un musicista in carne e ossa capita di inciampare.
Oltre alla riflessione sulle umane imperfezioni, "Ci sarà una volta" rappresenta l'opportunità per il pubblico scolare di apprendere alcuni strumenti di giudizio e di comprensione della musica. Cosa sia un bel suono, come poter valutare una velocità davvero giusta per l'esecuzione, come scoprire se un musicista abbia un buon senso del ritmo, sono solo alcuni degli argomenti che saranno affrontati nel corso dello spettacolo. Grazie alla presenza di Valentina Lo Surdo, conduttrice di programmi musicali per la Rai e divulgatrice specializzata nel raccontare la musica ai più piccoli, i bambini potranno contare su un linguaggio a loro misura. La regia di Clemente Pernarella, infine, attuerà alcuni elementi di grande coinvolgimento, con proiezioni di immagini e la presenza in scena anche di un secondo robot, per vivere con i bambini in un immaginario futuro.
COME PREPARARSI
1. L'uomo e il robot eseguiranno a confronto alcuni celebri brani del repertorio pianistico.
I bambini potranno fare 4 disegni (si consiglia di farne realizzare uno a settimana collettivamente in aula), ascoltando un pezzo diverso a volta. Ogni disegno dovrà avere un diverso titolo, che l'insegnante comunicherà ai bambini prima dell'ascolto. I bambini dovranno disegnare ascoltando la musica e potranno realizzarlo utilizzando qualsiasi tecnica (tempere, pennarelli, pastelli, matite). Data la breve durata di ogni brano, si suggerisce di far ascoltare il pezzo più volte, per una durata complessiva tra i 15 e i 30 minuti, a seconda del tempo a disposizione.
Il giorno dello spettacolo, i bimbi dovranno portare con loro i 4 disegni e potranno esporli tutti insieme in teatro.
Ecco i brani da fare ascoltare, con il loro titolo:
Prima Settimana - F. Chopin: Notturno op. 9 n. 2 in Mi bemolle Maggiore (titolo: "E' notte...")
Seconda Settimana - D. Scarlatti: Sonata K 427 in sol maggiore (titolo: "Ci troviamo tutti in una grande festa...")
Terza Settimana - L. van Beethoven: Per Elisa (titolo: "C'era una volta una bambina...")
Quarta Settimana - W. A. Mozart: Marcia Turca dalla Sonata K 331 in la maggiore (titolo: "Tanto tempo fa, in un lontano paese d'Oriente...")
2. I bambini saranno gli elettori del vincitore della sfida. Per votare, i bimbi dovranno costruire una mano di cartone che indosseranno durante lo spettacolo, disegnata di rosso da un lato e di blu dall'altro. Per costruirla basterà disegnare su due fogli di cartoncino due mani, ritagliarle e attaccare le due parti così da poter infilarci la mano dentro.
3. I bambini dovranno imparare a memoria la filastrocca "Viva viva l'umano error", di cui è allegato il testo e l'audio-tutorial. Alla fine dello spettacolo, i bambini la canteranno in piedi, tutti in coro.
4. Si consiglia di non fornire ai bambini nessuna indicazione biografica o storica relativa alle musiche e ai compositori: l'approccio di questo spettacolo è puramente emozionale ed esperienziale.